Temperatura condizionatore inverno: come impostarlo?

Qual è il vero costo kWh di un condizionatore?

Il condizionatore è uno dei supporti principali per poter affrontare le sempre più afose giornate estive. Soprattutto nelle ore di punta, trovare refrigerio dalla calura eccessiva delle strade è un sollievo per i piccoli, ma in special modo per i più grandi.

Non solo.

Infatti, molti dei condizionatori moderni, garantiscono anche la loro funzione durante i mesi più freddi. Infatti, essi sono progettati per rispondere – con differenti tipologie di costo kWh –  alle richieste invernali tramite l’erogazione di aria calda.

Ebbene, se da un lato il condizionatore è una placida sicurezza, che conforta nelle notti bollenti di agosto o nelle rigide giornate della stagione dai giorni più corti, dall’altro, rappresenta però una delle ragioni più significative per le quali si verificano impennate nei costi della bolletta mensile. 

Difatti, se si considerano i kWh consumati da tale elettrodomestico, si può avere una panoramica dei costi che comporta un uso prolungato dello stesso. Lungi da stime arbitrarie, ecco una pratica guida al costo kWh.

Quali elementi considerare nel costo kWh del tuo condizionatore

Sul consumo di un condizionatore, agiscono vari fattori che possono gonfiare i prezzi della bolletta di fine mese. Alcuni di essi sono:

  • la classe energetica dell’elettrodomestico: un condizionatore con una buona classe energetica, consente di tagliare nettamente i costi in bolletta ma non solo. Difatti, in questo modo è possibile godere di un elettrodomestico efficace anche alle massime prestazioni che, oltre a consumare meno, lo fa anche in modo funzionale;
  • l’uso prolungato oltre il raggiungimento della temperatura adatta: lasciare attivo il condizionatore dopo il raggiungimento della soglia di temperatura desiderata, equivale solamente ad uno spreco di energia e all’usura dello strumento; 
  • non fissare una soglia di temperatura: impostare un tetto nella temperatura che si desidera raggiungere permette di automatizzare lo spegnimento del condizionatore – o la modalità stand by – dopo aver efficacemente raggiunto la temperatura selezionata a priori;
  • la tariffa energetica sottoscritta: ovviamente, pesa anche il tipo di offerta stipulata con il provider energetico. A questo proposito scopri le migliori offerte per l’elettricità a Roma ed evita le fastidiose impennate in bolletta;
  • la potenza: dipendentemente da questa, l’elettrodomestico sarà chiamato ad un consumo più o meno elevato di energia, incidendo sul costo kWh integrale;
  • la presenza dell’inverter: infine, mediante questa funzionalità, si è in grado di modificare la potenza erogata dallo strumento dipendentemente dalla temperatura impostata e da quella della stanza, che si adatta da sola alle necessità dell’ambiente evitando inutili sprechi.
Come impostare condizionatore a caldo

I trucchi per risparmiare in bolletta sul costo kWh del condizionatore

Per risparmiare in bolletta, è possibile mettere in atto una serie di comportamenti e di piccoli trucchi che cambieranno la prospettiva del risparmio:

  • Seleziona un condizionatore dalla potenza adeguata alle dimensioni della tua abitazione o alle esigenze della tua famiglia. Strumenti grandi comportano grandi consumi. 
  • Utilizza l’inverter. Questa tecnologia di cui sono dotati soprattutto gli elettrodomestici di ultima generazione, permette di mantenere il motore ad un regime minimo di lavoro una volta raggiunta la temperatura. Oltretutto è anche una delle soluzioni che solitamente proponiamo quando forniamo assistenza sui condizionatori.
  • Deumidifica gli ambienti. Tra le modalità permesse per agire sulla temperatura delle proprie stanze, una è data dalla deumidificazione. Questa consente un’aria fresca richiedendo meno potenza di quella impiegata per refrigerare. 
  • Migliora l’isolamento della casa. Cambiare gli infissi o installare un cappotto attorno alla propria abitazione rappresenta la soluzione migliore in termini di ermeticità. In questo modo il calore è trattenuto più a lungo e le dispersioni si riducono insieme ai costi.

Per ulteriori informazioni sulla corretta gestione delle forniture energetiche al fine di evitare inutili sprechi, ti consigliamo di visitare questa pagina.